Nel corso della vita periodi di tristezza, apatia, perdita di interesse – anche verso attività piacevoli – sono normali e fisiologici.
Perdite importanti come la morte di una persona cara, la fine di una relazione importante, un licenziamento, ma anche una delusione, un cambiamento in ambito scolastico, un trasferimento, un eccessivo carico di responsabilità o aspettative possono abbassare il tono dell’umore e ridurre l’autostima.
Queste reazioni sono legittime e – solitamente – transitorie: la persona – con i suoi modi e tempi – riesce a superarle da sé.
Quando la depressione diventa un disturbo
La depressione diventa un disturbo quando questi sintomi continuano per molte settimane e diventano così gravi da interferire con la quotidianità della persona.
Fra i diversi disturbi depressivi, la depressione post-partum colpisce il 10-15% delle mamme e si manifesta – in genere – dal terzo mese al primo anno dopo il parto, comportando importanti rischi per l’incolumità della madre e del bambino.
Come affrontare la depressione?